giovedì 20 settembre 2012

Ceviche de Camarones - Ricetta di Sandra e Iolanda (Ecuador)




Sandra e Iolanda ci presentano il Ceviche de Camarones, un cocktail di gamberetti freddo da servire con riso e platano fritto. Questo è un piatto tipico della regione dell'Ecuador da dove provengono, la Región Costa, che si affaccia sull'Oceano Pacifico. Viene mangiato spesso come piatto unico in tutto il Paese. Ogni donna ha la sua ricetta con piccole varianti, questa è frutto di esperienza e varie prove (come l'aggiunta di spremuta di arancia che dona un tocco agrodolce).





Ingredienti per 10 persone:

1 kg di gamberetti freschi non sbucciati (sono quelli grigi, non quelli rosa che in realtà sono precotti! Non usare i surgelati in scatola)
4 cipolle rosse
3 peperoni verdi piccoli (i cosiddetti “friggitelli”, se non li trovate va bene un peperone verde grande)
5 pomodori maturi grandi
3 arance grandi (meglio se rosse)
5 limoni grandicelli
2 limoni piccoli verdi (per la decorazione)
1 cucchiaino di senape
olio di semi di girasole (non usare olio di oliva, cambia completamente il sapore!)
un mazzetto di coriandolo (in alternativa prezzemolo)
sale
pepe
4 platani (sembrano banane verdi, si trovano alla Coop)
5 tazze di riso originario

Preparazione:

Affettare le cipolle e i peperoni molto sottili (meglio se con un affettaverdure), mettere le cipolle in una ciotola, coprire con acqua e 5 cucchiai di sale (lasciare riposare per 15 minuti). Sciacquare bene, metterle nel setaccio e passarle ancora sotto l'acqua corrente. Rimetterle nella ciotola e aggiungere il succo dei limoni. Aggiustare di sale. In un'altra ciotola mettere i pomodori tagliati a cubetti. Spremere le arance. Tritare finemente il coriandolo. Unire tutto in un'unica ciotola e aggiustare di sale, pepe e olio di semi secondo il proprio gusto.
Contare i gamberetti (dovranno essere divisi equamente nelle coppette individuali), togliere le teste, sbucciarli (in Ecuador esiste un attrezzo specifico per velocizzare l'operazione), conservare le bucce e le teste e togliere le viscere (la parte nera e amara). Far bollire per 5 minuti le bucce e le teste frullate in 2/3 bicchieri d'acqua con 2 cucchiaini di sale. Passare il brodo con il setaccio, aggiungere i gamberetti, portare a ebollizione e far bollire per 6 minuti. Aggiungere i gamberetti al resto, mettere la senape, mescolare bene e aggiustare di sale. Dividere il cocktail in 10 coppette monodose, avendo cura che ogni commensale abbia lo stesso numero di gamberetti, e decorare il bordo con fettine sottili di limone verde (come si fa, appunto, con i cocktail).
I piatti unici ecuadoriani vanno accompagnati con una ciotola di platano fritto e un piatto di riso bianco per commensale. Il platano va tagliato a fettine molto sottili (anche questo meglio se con l'affettaverdure), fritto nell'olio di semi di girasole e salato. Il riso va messo in una pentola con acqua (1 tazza di riso = 1 tazza di acqua) e sale (a piacere), e fatto bollire a fiamma vivace. Quando l'acqua è evaporata si abbassa la fiamma, si mette olio di semi di girasole (a piacere) e si fa asciugare ancora. Il riso deve essere al dente. Quando è pronta la porzione individuale va messa in una ciotolina e capovolta su un piatto (come si farebbe con un timballo).

Buon appetito, Buen Provecho!




ecco, noi abbiamo comprato i gamberetti sbagliati, quelli rosa: quando Sandra li ha visti le è preso un colpo!




gamberetti, teste e bucce: non si butta via niente
 


secondo la nonna di Iolanda, la proporzione tra acqua e riso è giusta quando il cucchiaio sta su

Bisogna AS-SAG-GIA-RE!!!

In Ecuador è molto usato il coriandolo

il limone va tagliato come per i cocktail

catena di montaggio perfetta

il platano fritto

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