sabato 13 ottobre 2012

الكسكس (Couscous) - Ricetta di Turiya, Zahara e Khaddouj (Marocco)




Turiya, Zahara e Khaddouj ci presentano il più tipico piatto marocchino: il couscous con carne e verdure. Con loro scopriremo che la modalità di cottura indicata sulla confezione dei couscous in vendita è sbagliata. Per cuocere il tutto a regola d'arte è necessaria una “cuscussiera”, una pentola per la cottura a vapore molto utile anche per altri tipi di ricette, che si può acquistare nei negozi marocchini (ce n'è uno a Gualdo Tadino di fronte alla Croce Rossa) o online. La carne e le verdure cuociono sotto, e con il vapore si cuoce il couscous che sta in un cestello sopra. Durante la cottura, che è molto lunga, viene servito il tè e i dolci. Il couscous con la carne e le verdure viene servito su un piatto da portata unico, da cui ogni commensale mangia con la mano destra la sua parte. Prima di mangiare, le mani vengono lavate con acqua e sapone da un catino che ci si passa a tavola. Prima di iniziare a cucinare si dice “Bismillah”, che significa “in nome di Dio” e si ripete prima di mangiare. A fine pasto si dice “Alhamdulillah”, che significa “lode a Dio”.




Ingredienti per 5 persone:

½ Kg di couscous (meglio se acquistato al negozio marocchino, ma anche quello venduto alla Pam va bene)
1 Kg di muscolo di vitello
2-3 zucchine
3-4 carote grandi
½ Kg di zucca gialla (in vaschetta, già tagliata)
poco prezzemolo
1 cipolla grande
2-3 pomodori
½ Kg di fave fresche o surgelate
1 peperoncino fresco intero
zenzero (meglio fresco ma va bene anche in polvere)
zafferano (possibilmente quello del negozio marocchino, visto che quello in vendita nei nostri supermercati è molto meno saporito)
una noce di burro salato (si trova sempre nel negozio marocchino)
olio extravergine di oliva
sale
pepe


Preparazione:

Lavare la carne, tagliarla a pezzi molto grossi e metterla nella pentola con 4 cucchiai d'olio, ½ cucchiaio di zafferano, ½ cucchiaio di zenzero grattugiato, sale e pepe a piacere. Aggiungere la cipolla affettata non troppo sottile, il pomodoro fatto a pezzi e un mazzetto di prezzemolo intero legato con un filo. Cuocere 10/15 minuti a fuoco basso. Aggiungere 2 l d'acqua bollente e quando la carne è quasi cotta alzare il fuoco e aggiungere le carote tagliate a metà nel senso della lunghezza. Dopo 10 minuti aggiungere le zucchine (tagliate a metà nel senso della lunghezza), le fave e la zucca e Far cuocere per altri 10 minuti. Per ultimo mettere la zucca e il peperoncino intero.

Mentre cuoce la carne, mettere il couscous in una terrina. Se il couscous non è stato acquistato in un negozio marocchino, aggiungere un cucchiaio d'olio per non farlo attaccare. Condire con un pizzico di sale e bagnare con poca acqua. Sfregarlo con le mani. Mettere il couscous nel cestello a vapore per una decina di minuti. Quando esce il fumo forte, rimettere il couscous nella terrina, farlo raffreddare un po', rimettere un pochino d'acqua per bagnarlo, mescolarlo e sfregarlo con le mani. Mettere il couscous di nuovo nel cestello e quando esce il fumo forte riportarlo nella terrina, farlo raffreddare un po' e aggiungere poca acqua per bagnare, sale a piacere e pochissimo olio. Mescolare e sfregare. Riportarlo per l'ultima volta nel cestello, quando esce il fumo forte il couscous è pronto! Aggiungere olio e sale se serve, aggiungere il burro e sfregare con le mani.

Mettere il couscous nel piatto da portata rotondo, aggiungere la carne e le verdure al centro e bagnare il tutto con il brodo.

Buon appetito, بسم ال (Bismillah)!



le carote e le zucchine vanno tagliate per la lunghezza

e mentre si cucina si servono il tè, i datteri e i biscotti marocchini, tutti fatti a mano da loro

servire il tè è un vero e proprio rituale

Mentre Khaddouj sfrega il couscous senza posa, noi facciamo merenda...

il cous cous sta cuocendo lentamente al vapore nel cestello della couscoussiera

incurante della temperatura, Khaddouj continua a toccare il couscous con movimenti rapidi e sicuri, in modo che non si attacchi

quando il couscous è pronto, viene bagnato con il brodo, e al centro vengono messe le verdure e la carne

et voilà


giovedì 4 ottobre 2012

Tortă cu ficat de pui - Ricetta di Lilia (Moldavia)


Lilia ci presenta una ricetta moldava, la Tortă cu ficat de pui, una torta salata con impasto di uova, farina e fegatini di pollo. E' una ricetta di sua madre, che è una cuoca. Viene servito spesso come portata unica accompagnato da verdure. E' un ottimo modo per far mangiare i fegatini ai bambini, a cui spesso non piacciono, infatti questi vengono frullati e “nascosti” dentro la crêpe!


la Torta è appoggiata su uno splendido tessuto moldavo ricamato a mano

 Ingredienti per 8 persone:


300 g di fegatini di pollo
½ l di latte intero
200 g di farina 00
4 uova
100 ml di olio di semi di girasole (più altro olio per friggere)
sale e pepe a piacere
1 cipolla

per guarnire:
200g di maionese
1 uovo
1 pomodorino
un mazzetto di prezzemolo


Preparazione:


Lavare i fegatini, togliere con attenzione la parte verde senza romperla e farli cuocere bene in acqua bollente salata. Scolare. Tagliare a tocchetti la cipolla e rosolarla nell'olio (non farla cuocere troppo, deve essere appena ammorbidita o prende un brutto colore). Frullare insieme i due ingredienti. Una volta raffreddati metterli in una terrina con il latte, la farina, le uova, l'olio, il sale e il pepe. L'impasto deve essere liquido ma corposo come quello delle crêpes. Versare 5 mm di liquido in una padella antiaderente, far cuocere a fuoco basso da entrambi i lati, rigirando con l'aiuto di un coperchio o di un piatto. Continuare a fare queste “torte” fino ad esaurimento del liquido. Mettere il primo strato su un piatto, spalmarlo di maionese e così via fino ad esaurimento.
Tagliare le 8 fette e spalmare la torta con la maionese in eccesso che fuoriesce. Fare un fiorellino con il pomodoro e metterlo al centro, rassodare l'uovo, dividere l'albume dal tuorlo. Tagliare l'albume in otto fettine sottili e decorare ogni spicchio, grattugiare il tuorlo e spolverare la torta con questo. Decorare con il prezzemolo.

Buon appetito, poftă bună!



si sbattono le uova con il latte

i fegatini e la cipolla vengono frullati insieme

la consistenza è simile a quella delle crepes

oplà!

gli strati pronti per fare la Torta

ogni strato viene spalmato abbondantemente di maionese

tutto pronto per la decorazione! Visto che non avevamo un pomodorino Lilia ha realizzato questo bellissimo fiore con un pomodoro grande!



Lilia ci ha preparato anche dei buonissimi dolcetti, i "copturi", tipici del periodo natalizio. Ha realizzato anche il cestino in pasta di pane! Indossa una camicia tradizionale moldava.








giovedì 27 settembre 2012

Passatelli in brodo - Ricetta di Wilma (Italia)


 Wilma ci presenta una ricetta tradizionale del centro Italia, in particolare di Umbria, Marche ed Emilia Romagna. E' un tipo di pasta fresca fatta di uova, pane grattugiato e parmigiano, un piatto povero ma gustosissimo. A Gubbio è un piatto molto comune che si mangia in famiglia soprattutto nei giorni di festa invernali. La ricetta di Wilma è quella della sua famiglia.



Ingredienti per 4 persone:

per il brodo:
500g di muscolo di vitellone
500g di punta di petto di vitellone
mezza gallina o ala di tacchino
una carota
mezza cipolla
una costa di sedano
2 pomodori maturi
sale grosso q.b.
Acqua q.b.

per i passatelli:
ferro per passatelli (si può acquistare al mercato, in alternativa si può usare uno schiacciapatate)
6 uova
9 cucchiai di pane casareccio grattugiato*
8 cucchiai (20g) di parmigiano grattugiato*
noce moscata q.b.
Un limone
sale q.b.

*la quantità di pane e parmigiano dipendono dalla grandezza delle uova, e servono a dare la giusta consistenza

Preparazione del brodo:

Mettere tutti gli ingredienti in una pentola e coprire con acqua fredda, portare ad ebollizione e far cuocere per 90 minuti. Se si ha fretta si può usare una pentola a pressione, ma è decisamente meglio far cuocere il brodo lentamente, in una pentola normale coperta non completamente dal coperchio (si può mettere un cucchiaio di legno di traverso per tenerlo leggermente sollevato). Togliere la carne e passare al setaccio il brodo. Passare ancora una volta il brodo facendolo filtrare attraverso un canovaccio, per togliere tutto il grasso in eccesso.

Preparazione dei passatelli:

Nel frattempo fare una fontana con il pane grattugiato e il parmigiano, aggiungere la noce moscata, la buccia del limone grattugiata, il succo di mezzo limone, il sale e le uova sbattute. Amalgamare tutto fino ad avere un impasto consistente, lavorarlo un po' e poi procedere a fare i passatelli con l'apposito ferro. Portare a bollore il brodo e aggiungere i passatelli. Quando riprendono il bollore cuocere per 4 o 5 minuti.

Buon appetito!






una bella gallinella di casa per il brodo

il pane e il parmigiano vanno aggiunti all'impasto fino a raggiungere questa consistenza

il ferro per i passatelli

Wilma è una vera e propria "macchina da passatelli"!

proviamo anche noi, ma con scarsi risultati, ci vuole molta forza e il giusto movimento

il brodo è pronto... va passato prima al setaccio...

... e poi attraverso un canovaccio, per togliere il grasso

quasi pronti... Buon appetito!





giovedì 20 settembre 2012

Ceviche de Camarones - Ricetta di Sandra e Iolanda (Ecuador)




Sandra e Iolanda ci presentano il Ceviche de Camarones, un cocktail di gamberetti freddo da servire con riso e platano fritto. Questo è un piatto tipico della regione dell'Ecuador da dove provengono, la Región Costa, che si affaccia sull'Oceano Pacifico. Viene mangiato spesso come piatto unico in tutto il Paese. Ogni donna ha la sua ricetta con piccole varianti, questa è frutto di esperienza e varie prove (come l'aggiunta di spremuta di arancia che dona un tocco agrodolce).





Ingredienti per 10 persone:

1 kg di gamberetti freschi non sbucciati (sono quelli grigi, non quelli rosa che in realtà sono precotti! Non usare i surgelati in scatola)
4 cipolle rosse
3 peperoni verdi piccoli (i cosiddetti “friggitelli”, se non li trovate va bene un peperone verde grande)
5 pomodori maturi grandi
3 arance grandi (meglio se rosse)
5 limoni grandicelli
2 limoni piccoli verdi (per la decorazione)
1 cucchiaino di senape
olio di semi di girasole (non usare olio di oliva, cambia completamente il sapore!)
un mazzetto di coriandolo (in alternativa prezzemolo)
sale
pepe
4 platani (sembrano banane verdi, si trovano alla Coop)
5 tazze di riso originario

Preparazione:

Affettare le cipolle e i peperoni molto sottili (meglio se con un affettaverdure), mettere le cipolle in una ciotola, coprire con acqua e 5 cucchiai di sale (lasciare riposare per 15 minuti). Sciacquare bene, metterle nel setaccio e passarle ancora sotto l'acqua corrente. Rimetterle nella ciotola e aggiungere il succo dei limoni. Aggiustare di sale. In un'altra ciotola mettere i pomodori tagliati a cubetti. Spremere le arance. Tritare finemente il coriandolo. Unire tutto in un'unica ciotola e aggiustare di sale, pepe e olio di semi secondo il proprio gusto.
Contare i gamberetti (dovranno essere divisi equamente nelle coppette individuali), togliere le teste, sbucciarli (in Ecuador esiste un attrezzo specifico per velocizzare l'operazione), conservare le bucce e le teste e togliere le viscere (la parte nera e amara). Far bollire per 5 minuti le bucce e le teste frullate in 2/3 bicchieri d'acqua con 2 cucchiaini di sale. Passare il brodo con il setaccio, aggiungere i gamberetti, portare a ebollizione e far bollire per 6 minuti. Aggiungere i gamberetti al resto, mettere la senape, mescolare bene e aggiustare di sale. Dividere il cocktail in 10 coppette monodose, avendo cura che ogni commensale abbia lo stesso numero di gamberetti, e decorare il bordo con fettine sottili di limone verde (come si fa, appunto, con i cocktail).
I piatti unici ecuadoriani vanno accompagnati con una ciotola di platano fritto e un piatto di riso bianco per commensale. Il platano va tagliato a fettine molto sottili (anche questo meglio se con l'affettaverdure), fritto nell'olio di semi di girasole e salato. Il riso va messo in una pentola con acqua (1 tazza di riso = 1 tazza di acqua) e sale (a piacere), e fatto bollire a fiamma vivace. Quando l'acqua è evaporata si abbassa la fiamma, si mette olio di semi di girasole (a piacere) e si fa asciugare ancora. Il riso deve essere al dente. Quando è pronta la porzione individuale va messa in una ciotolina e capovolta su un piatto (come si farebbe con un timballo).

Buon appetito, Buen Provecho!




ecco, noi abbiamo comprato i gamberetti sbagliati, quelli rosa: quando Sandra li ha visti le è preso un colpo!




gamberetti, teste e bucce: non si butta via niente
 


secondo la nonna di Iolanda, la proporzione tra acqua e riso è giusta quando il cucchiaio sta su

Bisogna AS-SAG-GIA-RE!!!

In Ecuador è molto usato il coriandolo

il limone va tagliato come per i cocktail

catena di montaggio perfetta

il platano fritto

giovedì 13 settembre 2012

Голубцы (Golubtsy) - Ricetta di Maddalena (Ucraina)





Maddalena ci presenta un piatto tradizionale ucraino, i golubtsy, involtini di cavolo ripieni di riso e carne, molto popolari in tutto l'est Europa, con piccole varianti. Ha scelto questa ricetta perché in ogni casa dove ha lavorato li ha fatti e sono stati sempre apprezzati da tutti. E' la sua specialità: quando c'è qualche festa Maddalena e le sue quattro sorelle si dividono i compiti e lei è l'addetta ai golubtsy.




Ingredienti per 4 persone:


1 cavolo bianco, non troppo grande e non troppo duro
3 etti di macinato misto
2 salsicce
3 etti di riso a chicco rotondo (Originario, Vialone, Carnaroli)
½ cipolla
1 carota
1 bottiglia di passata
3-4 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale
pepe


Preparazione:


Far bollire il riso a mezza cottura. Staccare le foglie del cavolo e cuocerle in acqua bollente per 5 minuti. Tritare la cipolla e la carota e farle soffriggere. Aggiungere il riso, la carne macinata, il sale e il pepe e mescolare. Mettere le foglie di cavolo una ad una su un piatto, mettere al centro un po' di riso e carne e chiudere gli involtini. Mettere gli involtini in una pentola dal fondo spesso con olio e passata di pomodoro. Portare a ebollizione a fuoco alto e poi abbassarlo. Cuocere per 40 minuti.
Una variante prevede l'aggiunta di funghi nel sugo di pomodoro.




Buon appetito, Смачного (Smačno-ho)!





Maddalena non perde d'occhio il soffritto

le foglie di cavolo devono diventare malleabili

impasto di riso, carne macinata e soffritto di verdure

il golubtsy prende forma
la chiusura

tutte vogliono provare


i suoi golubtsy sono fantastici, ma i suoi racconti non sono da meno!


Смачного (Smačno-ho)!