Sandra
e Iolanda ci presentano il Ceviche
de Camarones,
un cocktail di gamberetti freddo da servire con riso e platano
fritto. Questo è un piatto tipico della regione
dell'Ecuador da dove provengono, la Región
Costa,
che si affaccia sull'Oceano Pacifico. Viene mangiato spesso come
piatto unico in tutto il Paese. Ogni donna ha la sua ricetta con
piccole varianti, questa è frutto di esperienza e varie prove (come
l'aggiunta di spremuta di arancia che dona un tocco agrodolce).
Ingredienti
per 10 persone:
1 kg di
gamberetti freschi non sbucciati (sono quelli grigi, non quelli rosa
che in realtà sono precotti! Non usare i surgelati in scatola)
4 cipolle
rosse
3 peperoni
verdi piccoli (i cosiddetti “friggitelli”, se non li trovate va
bene un peperone verde grande)
5 pomodori
maturi grandi
3 arance
grandi (meglio se rosse)
5 limoni
grandicelli
2 limoni
piccoli verdi (per la decorazione)
1
cucchiaino di senape
olio di
semi di girasole (non usare olio di oliva, cambia completamente il
sapore!)
un mazzetto
di coriandolo (in alternativa prezzemolo)
sale
pepe
4
platani (sembrano banane verdi, si trovano alla Coop)
5 tazze di
riso originario
Preparazione:
Affettare
le cipolle e i peperoni molto sottili (meglio se con un
affettaverdure), mettere le cipolle in una ciotola, coprire con acqua
e 5 cucchiai di sale (lasciare riposare per 15 minuti). Sciacquare
bene, metterle nel setaccio e passarle ancora sotto l'acqua corrente.
Rimetterle nella ciotola e aggiungere il succo dei limoni. Aggiustare
di sale. In un'altra ciotola mettere i pomodori tagliati a cubetti.
Spremere le arance. Tritare finemente il coriandolo. Unire tutto in
un'unica ciotola e aggiustare di sale, pepe e olio di semi secondo il
proprio gusto.
Contare
i gamberetti (dovranno essere divisi equamente nelle coppette
individuali), togliere le teste, sbucciarli (in Ecuador esiste un
attrezzo specifico per velocizzare l'operazione), conservare
le bucce e le teste
e togliere
le viscere (la parte nera e amara). Far bollire per 5 minuti le bucce
e le teste frullate in 2/3 bicchieri d'acqua con 2 cucchiaini di
sale. Passare il brodo con il setaccio, aggiungere i gamberetti,
portare a ebollizione e far bollire per 6 minuti. Aggiungere i
gamberetti al resto, mettere la senape, mescolare bene e aggiustare
di sale. Dividere il cocktail in 10 coppette monodose, avendo cura
che ogni commensale abbia lo stesso numero di gamberetti, e decorare
il bordo con fettine sottili di limone verde (come si fa, appunto,
con i cocktail).
I
piatti unici ecuadoriani vanno accompagnati con una ciotola di
platano fritto e un piatto di riso bianco per commensale. Il platano
va tagliato a fettine molto sottili (anche questo meglio se con
l'affettaverdure), fritto nell'olio di semi di girasole e salato. Il
riso va messo in una pentola con acqua (1 tazza di riso = 1 tazza di
acqua) e sale (a piacere), e fatto bollire a fiamma vivace. Quando
l'acqua è evaporata si abbassa la fiamma, si mette olio di semi di
girasole (a piacere) e si fa asciugare ancora. Il riso deve essere al
dente. Quando è pronta la porzione individuale va messa in una
ciotolina e capovolta su un piatto (come si farebbe con un timballo).
Buon
appetito, Buen
Provecho!
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ecco, noi abbiamo comprato i gamberetti sbagliati, quelli rosa: quando Sandra li ha visti le è preso un colpo! |
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gamberetti, teste e bucce: non si butta via niente |
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secondo la nonna di Iolanda, la proporzione tra acqua e riso è giusta quando il cucchiaio sta su |
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Bisogna AS-SAG-GIA-RE!!! |
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In Ecuador è molto usato il coriandolo |
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il limone va tagliato come per i cocktail |
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catena di montaggio perfetta |
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il platano fritto |
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